TIENIMI PER MANO 2024

Accoglienza e sostegno a minori svantaggiati e sostegno alla genitorialità nei territori di Bologna e Ferrara  

DOVE

In provincia di Bologna (comuni di Bologna, Castel Maggiore, Monterenzio e Ozzano dell’Emilia,)
In provincia di Ferrara (comune di Cento)

COSA FARAI

Accompagnerai e sosterrai i minori accolti presso le case famiglia sedi di progetto e quelli sul territorio circostante durante la quotidianità, organizzando e partecipando ad attività educative, artistico-espressive, sportive, di sostegno scolastico ed aiuto compiti. Potrai proporre attività educative come la visione di documentari, attività a contatto con la natura per stimolare il prendersi cura, la gestione del tempo e stimolare la creatività. Accompagnerai i minori coinvolti presso i luoghi dove svolgono attività sportive, come nuoto, calcio, basket, pallavolo, etc. Parteciperai alle attività di supporto alla genitorialità rivolte alle famiglie in condizioni di fragilità del territorio. Potrai partecipare infine all’organizzazione e gestione di eventi e testimonianze sul tema della marginalità sociale.

IN PIÚ

Potrai usufruire di un percorso di tutoraggio utile a rielaborare l’esperienza del Servizio Civile riconoscendo e valorizzando le competenze acquisite e a fornirti strumenti e informazioni per progettare il tuo futuro formativo/professionale al termine del servizio civile.

POSTI DISPONIBILI

7, di cui 5 comprensivi di vitto e 2 comprensivi di vitto e alloggio

RIFERIMENTI UTILI

Per le sedi in provincia di Bologna:
Montanari Giulia – 333 345 2004

Per le sedi in provincia di Ferrara:
Murador Piera – 349 197 2819

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Il servizio civile ti insegna l’empatia per gli altri, e ti fa capire che è illusorio pensare di vivere nel nostro giardino per sempre. Il mondo prima o poi bussa e ti mette davanti la realtà e la realtà è che esistono persone ai margini della società. Bisogna aiutarle perché dimenticando loro dimentichiamo noi stessi, dimentichiamo cosa significhi essere umani. Ma è difficile farlo da soli, perché in quel caso verremmo risucchiati da un buco nero gigante, perché siamo impreparati. Ci sono bambini abbandonati alla nascita perché nati con disabilità, oppure ragazzini che bullizzano gli altri perché in realtà ne sono spaventati, bambini che si disegnano da soli, completamente soli. La sfida è fargli vedere che c’è altro, ci sono modi più umani di vivere, esistono persone buone che sono con loro, senza abbandonarli. 

Claudia, volontaria in Servizio Civile presso una nostra Casa – Famiglia a Bologna