BANDO ATTIVO

In data 15/12/22 il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha pubblicato il BANDO 2022, per il quale è possibile candidarsi fino alle ore 14.00 di venerdì 10 febbraio lunedì 20 febbraio (in data 8.02 prorogata la scadenza)

Per ciascun volontario è previsto un assegno mensile di € 444,30 più un’indennità giornaliera per il periodo trascorso all’estero.

Con Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII sono disponibili 51 posti all’estero.

Con la Comunità Papa Giovanni XXIII sono tante le attività in cui ragazzi e ragazze possono coinvolgersi e sperimentarsi all’estero: dal sostegno a percorsi di autonomia presso comunità terapeutiche che accolgono persone vittime di dipendenze in Cile Romania, al supporto presso case famiglia e centri diurni a minori e persone con disabilità in Zambia, Thailandia, Sri Lanka, Albania e Cile; uscite in strada e servizi di prossimità rivolti a persone senza fissa dimora nei Paesi Bassi, in Albania e Romania, ma anche a minori che vivono in strada in Kenya ed in Tanzania. Gli operatori volontari che prestano servizio civile con la Comunità Papa Giovanni XXIII vengono denominati e riconosciuti come “Caschi Bianchi” il cui servizio è particolarmente caratterizzato da alcuni aspetti legati alla difesa dei diritti umani, alla rimozione delle cause che creano ingiustizia, all’intervento nonviolento.

COME PARTECIPARE

Ogni anno il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, emana il “bando volontari”, della durata di un mese. In questo tempo gli aspiranti operatori volontari potranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone.

  • I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede. 
  • I cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, se non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma DOL attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità on line sopra descritta.  È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede, da scegliere tra i progetti elencati nel bando e riportati nella piattaforma DOL.

Per maggiori informazioni consulta la Guida per la compilazione e la presentazione della Domanda On Line con la piattaforma DOL.

REQUISITI NECESSARI

Possono partecipare al bando i giovani in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oppure di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
  • aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
  • non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.

Inoltre, in aggiunta ai tre requisiti sopra elencati, possono essere richiesti specifici requisiti in relazione alla specificità delle azioni previste nei singoli progetti o alle singole situazioni degli operatori volontari. Pertanto ai giovani è richiesto di leggere attentamente l’Art. 2 (Requisiti di partecipazione) e l’Articolo 3 (Ulteriori indicazioni per la partecipazione) del Bando 2022 e i singoli progetti per verificare l’eventuale richiesta di requisiti aggiuntivi.

Tutti i requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio.

Non possono presentare domanda i giovani che:
  • appartengono ai corpi militari e alle forze di polizia;
  • abbiano interrotto un progetto di servizio civile nazionale, universale o finanziato dal PON-IOG “Garanzia Giovani” prima della scadenza prevista ed intendano nuovamente candidarsi a tali tipologie di progetti;
  • intrattengano, all’atto della pubblicazione del presente bando, con l’ente titolare del progetto rapporti di lavoro/di collaborazione retribuita a qualunque titolo, oppure abbiano avuto tali rapporti di durata superiore a tre mesi nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del bando; in tali fattispecie sono ricompresi anche gli stage retribuiti.

LE TESTIMONIANZE DEI VOLONTARI

Promesse da mantenere

Nicola, Casco Bianco in Servizio Civile in Brasile, ci racconta la storia di un paese che dietro a un vortice di musica, danza e colore nasconde profondi squilibri sociali ed economici.

Il valore della vita, a tutti gli L. di La Paz

“Per me l'incontro con L. resterà uno dei doni di questo anno di servizio civile” - racconta Sara, Casco Bianco in Servizio Civile in Bolivia a La Paz - “e alla cui vita spero di ridonare un po' di dignità portandolo con me nei miei ricordi e attraverso questo scritto”. Un racconto che vuole dare voce alla storia di L. e dei tanti come lui, che grida dolore, impotenza ma anche vicinanza e speranza.
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Quando sarò grande

Marta, Casco Bianco in Servizio Civile in Kenya, dedica una poesia a K., un bambino che ha potuto conoscere grazie alla scelta di condividere la sua vita, nel servizio civile
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Meg ci racconta le vicissitudini di una comunità mapuche che si trova ad affrontare una multinazionale europea. Questa situazione diventa occasione di confronto fra comunità mapuche e spunto di riflessione sui diritti delle minoranze e la tutela dell'ambiente
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Un servizio civile fatto di volti e incontri è quello che ci racconta Matteo, casco bianco in Cile, attraverso le foto scattate al Centro Escuelita e il Comedor Nonno Oreste di Santiago del Cile
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Caschi bianchi a Ndola, in Zambia – Video

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Ogni giorno

Sara è a La Paz, in Bolivia, dove vive il suo servizio civile in Comunità Terapeutica come un apprendimento speciale, donatole gratuitamente dalla condivisione. La vista si affina ed emergono tratti nuovi di una realtà fatta di una convivenza semplice e profonda, una quotidianità che segna il ritmo della felicità
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Jambo! Qui nessuno è solo

Marta e Manuel scoprono un'Africa piena di contraddizioni ma reale e genuina, che spinge a gettare le maschere e guardare alla parte più autentica delle cose
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Albania, terra di contraddizioni

Marta descrive il suo servizio civile a Scutari, in Albania, presso la casa famiglia S. Raffaele, accompagnandolo ad una galleria fotografica. Le tante attività e collaborazioni che la coinvolgono la aiutano a comprendere un territorio pieno di contraddizioni.