Rimini, 5-6-7 settembre: le Giornate di Don Oreste in occasione del Centenario dalla sua nascita e i 50 anni di Obiezione e impegno per la pace di Apg23

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Don Oreste Benzi è stato definito in tanti modi: prete degli ultimi, parroco dalla tonaca lisa, martire della carità, il santo degli umili. Papa Benedetto XVI lo ha ricordato come “infaticabile apostolo della carità”. Un uomo straordinario, che è stato capace di cambiare il tempo che ha abitato, di scuotere cuori e menti, di realizzare una rivoluzione culturale e sociale, ovunque sia arrivato. Il 2025 è l’anno del Centenario della sua nascita. Tra le tante cose che è stato, Don Oreste Benzi è sicuramente stato un instancabile e concreto costruttore di pace.

Il Comitato Nazionale per le celebrazioni del Centenario, la Fondazione Don Oreste Benzi, il Comune di Rimini e la Diocesi di Rimini, in occasione del Centenario dalla sua nascita, promuovono tre giornate di eventi, musica e fede dedicati a don Oreste a Rimini il 5-6-7 settembre. In Piazza Cavour ci saranno tantissimi stand con tutte le attività proposte e portate avanti dall’associazione, tra cui anche il Servizio Civile, i Corpi Civili di Pace, il volontariato europeo con il programma European Solidarity Corps, i progetti di educazione alla pace rivolti a scuole e gruppi informali.

50 anni di obiezione e impegno per la pace: hai fatto l’obiettore o il/la volontario/a in Servizio Civile con la Comunità Papa Giovanni XXIII? Allora lascia la tua impronta!

L’anno del Centenario della nascita di Don Oreste Benzi corrisponde anche ai 50 anni dalla firma che la Comunità Papa Giovanni XXIII ha siglato con il Ministero della Difesa per l’impiego di Obiettori di Coscienza al servizio militare.  L’impegno dell’associazione prosegue tutt’oggi attraverso il Servizio Civile, le presenze del Corpo Nonviolento di Pace Operazione Colomba in zone di conflitto, i Corpi Civili di Pace, la proposta del Ministero della Pace e la vicinanza e condivisione quotidiana, in tutta Italia e nelle missioni all’estero, con chi vive su di sé le conseguenze di ingiustizia e violazione dei diritti umani.

Dagli anni ’70 ad oggi più di 3500 giovani sono stati obiettori, volontari e volontarie in Servizio Civile con la Comunità Papa Giovanni XXIII: abbiamo camminato insieme sempre al passo dei più piccoli e, a volte, questa esperienza ha dato una svolta alla vita di questi/e giovani: ci piacerebbe raccontare questa storia attraverso le loro voci ed i loro sguardi!

Le iniziative per celebrare i 50 anni di obiezione e impegno per la pace dell’associazione guardano all’attualità ed al futuro: “Come celebriamo questa ricorrenza? – si legge sul sito dedicato – “Vogliamo celebrare questo anniversario non con gli occhi rivolti al passato, ma alle numerose sfide attuali e future, in un percorso partecipativo che raccolga la voce di tutti e tutte. Per questo invitiamo giovani, Istituzioni, enti ecclesiastici e non, reti associative, insegnanti, educatori ed educatrici, artisti ed artiste, cittadini e cittadine, a prendere parte attivamente alle diverse iniziative, per celebrare questi 50 anni di obiezione e impegno per la pace ed affrontare i prossimi con un chiaro, solido e partecipato impegno di pace