Sono 13 gli operatori volontari che iniziano oggi la loro avventura nelle sedi della Comunità Papa Giovanni XXIII nelle provincie di Forlì-Cesena, Bologna, Ferrara, Modena e Rimini. Vengono avviati i primi due progetti “2020 GOCCIA DOPO GOCCIA” e “2020 IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO”, in anticipo rispetto ai 250 operatori che prenderanno servizio fra il prossimo 25 maggio e 24 giugno nelle sedi italiane ed estere dell’associazione.
Gli impegni dei giovani e delle giovani saranno di affiancamento a bambini vulnerabili in attività di supporto allo studio, in attività scolastiche – lezioni, laboratori, progetti, condivisione di momenti informali – ed extrascolastiche – centri estivi, supporto domiciliare – favorendo un approccio educativo inclusivo e basato sui reali bisogni dei minori coinvolti.
“Un augurio a tutti i nuovi operatori volontari – commenta Laura Milani, Coordinatrice Responsabile del Servizio Civile dell’associazione – quello di vivere un’esperienza di impegno civico al servizio delle comunità e di condivisione a fianco delle persone più fragili, ma anche di crescita personale“. Il Servizio civile è, infatti, difesa della patria in modo nonviolento, più che mai attuale oggi ancora in piena pandemia e che si attua in questi progetti attraverso la promozione di un’educazione inclusiva e di una cultura di pace.
Nella foto un momento della formazione iniziale di una parte del gruppo, fatta all’aperto, seguendo ogni norma anticovid-19 necessaria.
Buon cammino ai giovani e alle giovani!