Il 15, 16 e 17 ottobre 2021 si svolgerà in presenza a Bologna, presso l’Auditorium Enzo Biagi e online, tramite piattaforma Zoom, la prima edizione di Homeless More Rights – Festival dei diritti delle persone senza dimora.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione di volontariato Avvocato di strada Odv, che da oltre 20 anni fornisce assistenza legale gratuita alle persone senza dimora, mira a sensibilizzare la società, le istituzioni e la politica rispetto al tema dell’accesso ai diritti per le persone che vivono in povertà e in condizioni di fragilità.
L’evento, patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Bologna, prevede 17 ore di interventi e dibattiti da parte di avvocati, docenti universitari, sociologi, assistenti sociali e giornalisti e si concluderà in occasione della Giornata mondiale contro la povertà – 17 ottobre – con un dibattito che vede coinvolti don Luigi Ciotti, Presidente di Libera – Gruppo Abele; Rossella Miccio, Presidente di EMERGENCY; Cristina Avonto, Presidente di fio.PSD; Andrea De Bonis, Protection Associate di UNHCR; Antonio Mumolo, Presidente di Avvocato di strada, con l’intervento di Mario Perrotta, attore, regista e scrittore.
Per partecipare è necessario iscriversi sul sito dell’evento www.homelessmorerights.it/partecipa
L’iniziativa è inoltre accreditata presso il Consiglio Nazionale Forense e l’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Emilia-Romagna.
Avvocato di Strada Odv, assieme ad ass. Comunità Papa Giovanni XXIII, Scubo, e fio.PSD, sta implementando il programma di Servizio Civile Universale “2020 CONTRASTARE LA VIOLENZA E L’EMARGINAZIONE SOCIALE SUL TERRITORIO NAZIONALE“, attraverso 5 progetti e grazie all’impegno di 30 operatori volontari, che attraverso gli interventi previsti contribuiscono a favorire l’accesso ai diritti per le persone ai margini della società e a contrastare le diverse forme di violenza. Tutti i giovani in Servizio Civile coinvolti in tale programma prenderanno parte al Festival, come occasione di cittadinanza attiva, approfondimento e stimolo per una sempre maggiore sensibilità e rete sul tema dell’emarginazione sociale.