La giovane istituzione della Giornata Nazionale del Servizio Civile Universale, al suo secondo anno di vita, è figlia di un cammino iniziato 49 anni fa, quando nel 1972 il Governo Italiano ha approvato la legge n. 772 “Norme in materia di obiezione di coscienza”, che ha sancito il diritto all’obiezione per motivi morali, religiosi e filosofici ed istituito il servizio civile, sostitutivo del servizio militare e quindi obbligatorio. Un cammino che il prossimo anno compirà i suoi 50 anni di vita.
In questi 49 anni sono stati tanti i passi in avanti, le salite, le cadute e le conquiste: un percorso che si è adattato ad evoluzioni storiche, normative e culturali, proponendo costantemente un’alternativa alla violenza, all’individualismo e alle politiche di guerra. Un percorso che ha visto come carburante e motore l’incessante desiderio di migliaia di giovani di costruire una società più giusta, equa e sensibile ai diritti di tutti. Una società dove il concetto di “difesa” si è trasformato, traducendosi in costruzione, ascolto ed apertura all’altro.
E’ questo che oggi vogliamo augurare e chiedere a tutti i volontari in servizio civile ed ai giovani che proprio in queste ore si stanno interrogando sulla possibile partecipazione al bando appena pubblicato: di continuare ad essere quella scintilla di pace, che possa guidare il Governo Italiano, le Istituzioni e noi Enti nella traduzione ed attualizzazione della difesa civile non armata e nonviolenta, come forma di costruzione di una società più partecipata, nonviolenta ed inclusiva.