Il prossimo sabato 26 febbraio è stata indetta la Giornata nazionale di mobilitazione per la Pace e contro l’escalation militare in Ucraina.
Il Servizio Civile Universale è finalizzato alla difesa civile non armata e nonviolenta, richiamando esplicitamente l’art. 11 della nostra Costituzione, “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. L’identità del Servizio Civile si fonda su questa dimensione valoriale, ovvero sulla nonviolenza, sulla solidarietà e l’inclusione sociale. Quest’anno, poi, ricorrono i 50 anni della prima legge sull’obiezione di coscienza, anniversario che ci riporta alle radici di questa esperienza che nasce proprio da un “no” chiaro alla guerra e a ogni forma di violenza.
Ci sembra importante alzare l’attenzione sulla situazione in Ucraina e sull’urgenza di politiche di pace, proponendo delle occasioni di approfondimento e di mobilitazione.
Si segnalano, quindi, questi appuntamenti:
- mercoledì 23 febbraio, ore 17.00 online – UCRAINA, OLTRE L’EMERGENZA: evento promosso dalla Rete Italiana Pace e Disarmo per approfondire le cause della crisi in Ucraina e per tratteggiare possibili strade di intervento, a partire da proposte di neutralità attiva che il movimento della Pace chiede all’Italia e all’Europa.
- venerdì 25 febbraio, ore 18.00 a Bologna – Fiaccolata NO WAR UCRAINA
- sabato 26 febbraio, ore 10.00 a Roma e online – “Per una Repubblica libera dalla guerra e dalle armi nucleari”: incontro promosso dalla Comunità Papa Giovanni XXIII in rete con altre associazioni presso la Domus Mariae a Roma per un dialogo aperto su possibili percorsi ed azioni per poter incidere sulle scelte strategiche di contrasto alla guerra da parte del nostro Paese
- sabato 26 febbraio, ore 16.30 a Vicenza – “Vicenza per la Pace in Ucraina”