Questa mattina si è riunita a Roma, in presenza dopo tanto tempo, l’assemblea della Cnesc – Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile. Durante l’assemblea, l’elezione dei nuovi vertici e gli appuntamenti per il 50esimo anniversario dal riconoscimento dell’Obiezione di Coscienza
Nuova Presidente è Laura Milani, della Comunità Papa Giovanni XXIII, e nuovo Vicepresidente è Rossano Salvatore di Cesc Project. Un cambio importante caratterizzato da “continuità e contemporaneità”. Questi i due termini utilizzati dalla neo Presidente nel suo discorso programmatico che ha aperto ringraziando il Presidente uscente Palazzini per “l’esperienza, la competenza e la dedizione che ha messo a disposizione della Cnesc”.
Di seguito alcuni passaggi dell’intervento della neo Presidente Laura Milani:
“Continuità rispetto a un percorso precedente, ricco e in crescita, anche in termini di partecipazione, alleanze, azioni finalizzate alla promozione del Servizio Civile. Contemporaneità perché la pandemia prima, e più recentemente la guerra in Ucraina poi, ci fanno interrogare su come noi, sistema del Servizio Civile Universale, possiamo contribuire a rafforzare la coesione sociale e a gestire queste emergenze. Avere chiara la finalità, ovvero la difesa civile non armata e nonviolenta della Patria e saperla calare nel contesto attuale, saperla raccontare, renderla patrimonio di tutti. Promuovere un Servizio Civile che indirizzi il protagonismo dei giovani verso la protezione e cura delle persone, l’inclusione sociale, la promozione dei diritti umani, dell’ambiente, della cultura, di un nuovo paradigma di sicurezza. E ancora contribuire a rendere concreti gli impegni assunti dal Governo attraverso la recente approvazione all’unanimità della mozione di maggioranza per renderlo veramente universale, stabilizzando i fondi, investendo nel Servizio Civile all’estero e nei Corpi Civili di Pace, superando le criticità legate a un paradigma della coesione sociale e della sicurezza che va rivisto; recuperare il ruolo di consultazione, riferimento e confronto svolto dalla Consulta Nazionale e dagli Enti nella gestione dell’Istituto e nella programmazione degli interventi. È bello che il mio mandato inizi proprio nell’anno che celebra i 50 anni della legge 772 che riconosceva l’obiezione di coscienza al servizio militare e l’istituzione del Servizio Civile. È bello essere stata parte attiva di questa “Storia”, anni fa come volontaria in Servizio Civile in Brasile con l’ass. Comunità Papa Giovanni XXIII, oggi come sua responsabile del Servizio Civile e come neo presidente della CNESC”.
«Siamo felici di contribuire con la presenza significativa di Laura Milani allo sviluppo sempre più adeguato del Servizio Civile Universale a favore dei giovani che anche all’estero possono destinare una parte della propria vita al servizio delle popolazioni più fragili» ha commentato Giovanni Paolo Ramonda, il Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII che prosegue «La nomina di Laura Milani a Presidente è un riconoscimento dell’impegno di tanti giovani obiettori di coscienza che, sostenuti da don Benzi, svolsero il loro servizio non solo nelle case famiglia in Italia ma anche nel conflitto in ex-Jugoslavia».
Il presidente uscente di CNESC, Licio Palazzini, ha così salutato i nuovi vertici: “Valorizzazione della dimensione valoriale e culturale delle attività di Servizio Civile, allargamento alleanze per attuarlo, analisi costante dei dati per prendere decisioni condivise: questi gli obiettivi del mio mandato di Presidente della Cnesc. Continuerò a portarli avanti nel Consiglio di Presidenza, sostenendo i nuovi vertici che esprimono il percorso di innovazione che con tutti i soci siamo stati in grado di realizzare”.
Durante l’assemblea sono stati presentati i lavori in corso per la realizzazione di due importanti iniziative celebrative dei 50 anni della Legge 772, istitutiva del Servizio Civile:
- il Festival del Servizio Civile in programma il 9 e 10 settembre a Roma (Giardino Verano) e che è stato inserito tra gli eventi dell’Anno Europeo dei Giovani 2022
- il Convegno Internazionale del 14 e 15 dicembre a Roma organizzato in collaborazione con il Movimento Nonviolento.