Un viaggio indimenticabile

servizio civile italia

Scritto da Sara Terranova, volontaria in Servizio Civile a Scicli (RG) nel progetto “2020 Solo cose belle”

Ciao, scusa se ti disturbo ma vorrei raccontarti il mio straordinario viaggio…ascoltami, sarà interessante ed emozionante.
Ho comprato un biglietto last-minute per un viaggio con andata il 25/05/2021 e ritorno il 24/05/2022. Conoscevo bene la destinazione ma non le emozioni, le sensazioni che poteva suscitarmi e le avventure che mi hanno dato la possibilità di crescere ed arricchirmi spiritualmente.
Inconsciamente ero piena di dubbi, incertezze e paure che mi tormentavano nell’intraprendere questo viaggio, perché il cambiamento destabilizza tutti.
Come ben sai, per ogni partenza è necessario un bagaglio ed io decisi di portare con me “lo zaino”. Pensai di non caricarlo troppo perché il peso sulle spalle poteva rallentarmi e farmi stancare durante il cammino.
Oltre ai vestiti e agli scarponi, ho messo dentro anche dei bastoncini da trekking, che mi sarebbero serviti per essere più stabile, aiutandomi a mantenere l’equilibrio in situazioni delicate. Un naso da clown, per mantenere il mio sorriso e strapparlo agli altri. Una scatola di colori per dare colore alle giornate più buie e tristi. Ed infine, il diario di viaggio, dove potevo scrivere tutti i miei ricordi e insegnamenti di cui fare tesoro.
Questo viaggio mi affascinava tanto e senza rendermene conto, il mio zaino si è riempito di volontà e felicità ma ero consapevole che si sarebbe svuotato delle cose futili per dare spazio alle cose importanti. Ad attendermi nella casa famiglia Santa Chiara di Scicli c’erano Franco, Giovanna e tutta la meravigliosa troupe, la loro accoglienza è stata entusiasmante perché sin da subito mi hanno fatto sentire parte di loro, una grande Famiglia.
Grida, sorrisi, pianti, incomprensioni, ribellioni, divertimento, giochi, forti emozioni e nuove esperienze hanno fatto crescere sia loro che me.
Dal vangelo di Matteo (10,8): “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.” Quasi quasi mi sento in difetto per aver dato meno di quanto loro abbiano dato a me. Ho ricevuto tanto amore inaspettato grazie ai loro abbracci, ai loro sorrisi, ai loro baci. Mi hanno insegnato che la felicità e la gioia di vivere sta anche dentro alle piccole cose.
Tutto quello che avevo messo nello zaino mi è stato utile per affrontare qualsiasi situazione ma sicuramente l’aiuto di Franco e Giovanna hanno reso questo viaggio fruttuoso, gioioso e redditizio, in modo da poter continuare a fare e dare per gli altri senza la pretesa di ricevere.
Questo mio racconto ti sembrerà una favola ma è la realtà di una famiglia con un grande cuore che dona amore, serenità e mette le basi per un futuro dei propri figli.
Di questo mio viaggio ne farò tesoro, custodirò ogni singolo momento dentro al mio cuore e spero di essere stata capace a trasmetterti tutte le mie emozioni e sensazioni profonde provate.
Sai, per ogni inizio c’è una fine, il mio viaggio termina qui, ma sappi che l’amore per loro non finirà mai.