Hai mai pensato di svolgere Servizio Civile all’estero? Sei già convinto/a di candidarti e vorresti saperne di più? Ti piacerebbe coinvolgerti nei progetti “Caschi Bianchi”? Se qualcuna di queste domande ti interroga, potrebbe interessarti partecipare al Webinar informativo che faremo il prossimo GIOVEDÌ 18 GENNAIO alle ore 17:00
Durante l’incontro potrai:
- avere informazioni più chiare sulla proposta di Servizio Civile all’estero e su come candidarti
- scoprire le destinazioni estere, tutti i posti disponibili con la Comunità Papa Giovanni XXIII e le caratteristiche peculiari di ciascun progetto, orientandoti meglio nella scelta
- scoprire le particolarità dei progetti di Servizio Civile all’estero “Caschi Bianchi”
- parlare e confrontarti con qualcuno che ha già svolto Servizio Civile all’estero
- saperne di più sulla formazione generale e specifica a cui si partecipa prima della partenza e durante l’anno di Servizio Civile
- scoprire le tempistiche di candidatura, colloqui di selezione, avvio e partenze all’estero
- avere l’occasione di fare domande su dubbi o curiosità che hai su candidatura, selezioni, progetti, partenze all’estero, etc
ISCRIVITI AL WEBINAR – Iscrizioni chiuse
Il Servizio Civile è un bando pubblico aperto a tutti i giovani e le giovani dai 18 ai 28 anni. Saranno 44 i posti disponibili nei progetti della Comunità Papa Giovanni XXIII all’estero, distribuiti nei tanti paesi di destinazione: Albania, Bolivia, Brasile, Cile, Germania, Kenya, Paesi Bassi, Romania, Sri Lanka, Svizzera e Zambia. In ciascuno di questi paesi le attività dove i volontari in servizio civile si troveranno coinvolti vanno dall’assistenza di minori e disabili, all’accompagnamento di persone vittime di dipendenza o che vivono in strada, da attività di monitoraggio e denuncia di violazioni dei diritti umani ad attività educative rivolte a bambini e adolescenti o alla condivisione della quotidianità con donne vittime di violenza e/o povertà
Se vuoi conoscerci meglio, ed orientarti nella scelta, puoi partecipare all’iniziativa “Porte aperte per”