ATTENZIONE: A CAUSA DELLO SCIOPERO NAZIONALE DEI MEZZI ABBIAMO RIMANDATO L’EVENTO A MERCOLEDì 7 FEBBRAIO
Servizio Civile all’estero: un incontro per scoprire in modo più approfondito i nostri progetti Caschi Bianchi! Ci troverai a BOLOGNA, MERCOLEDì 24 GENNAIO 2024, dalle 9.30 alle 13.00 presso i locali della Parrocchia di S. Antonio di Savena in Via Massarenti, 59. L’incontro è rivolto a tutti i giovani dai 18 ai 28 anni che vorrebbero candidarsi per un anno di Servizio Civile all’estero.
L’incontro di persona ci permette di avere più tempo per presentare meglio la proposta di Servizio Civile all’estero nei progetti Caschi Bianchi con la Comunità Papa Giovanni XXIII, caratterizzata da alcune particolarità rilevanti come la condivisione diretta. Proveremo a raccontarti cosa significa nel concreto questa esperienza in uno dei nostri progetti, ti mostreremo i diversi contesti e saremo pronti ad ascoltare ogni intervento, dubbio o richiesta di chiarimento. Ci sarà anche l’occasione di confrontarti con chi Servizio Civile con noi l’ha già fatto, per avere un altro punto di vista. Invitiamo anche i più lontani a ritagliarsi questo spazio di incontro, per valutare al meglio e consapevolmente la propria scelta del progetto, che è anche una scelta di vita per il prossimo anno e chissà, come è stato per molti, per il futuro.
Per motivi organizzativi, per partecipare è obbligatoria l’iscrizione entro le ore 17.00 di martedì 23 gennaio 2024
ISCRIVITI ALL’INCONTRO – A causa dello sciopero nazionale dei mezzi abbiamo rinviato l’infoday sul Servizio Civile all’estero a mercoledì 7 febbraio, ISCRIVITI QUI
Il Servizio Civile è un bando pubblico aperto a tutti i giovani e le giovani dai 18 ai 28 anni. Saranno 44 i posti disponibili nei progetti della Comunità Papa Giovanni XXIII all’estero, distribuiti nei tanti paesi di destinazione: Albania, Bolivia, Brasile, Cile, Germania, Kenya, Paesi Bassi, Romania, Sri Lanka, Svizzera e Zambia. In ciascuno di questi paesi le attività dove i volontari in servizio civile si troveranno coinvolti vanno dall’assistenza di minori e disabili, all’accompagnamento di persone vittime di dipendenza o che vivono in strada, da attività di monitoraggio e denuncia di violazioni dei diritti umani ad attività educative rivolte a bambini e adolescenti o alla condivisione della quotidianità con donne vittime di violenza e/o povertà
Se vuoi conoscerci meglio, ed orientarti nella scelta, puoi partecipare all’iniziativa “Porte aperte per”
