Sono 438 i giovani e le giovani che hanno scelto di candidarsi per uno dei progetti di Servizio Civile con la Comunità Papa Giovanni XXIII durante il bando 2023/24, chiuso lo scorso giovedì 22 febbraio, nello specifico 226 in uno dei progetti sul territorio italiano e 212 in uno dei progetti Caschi Bianchi all’estero.
Da questo momento tutti/e i giovani e le giovani candidati/e saranno convocati/e per il colloquio di selezione: le date, gli orari ed i giorni del colloquio saranno pubblicati man mano nell’apposita sezione del sito serviziocivile.apg23.org almeno 10 giorni prima del giorno del colloquio, come da normativa
Seppur sia la pubblicazione sul sito a fare fede come convocazione ufficiale, per agevolare i candidati invieremo le stesse indicazioni anche via email, all’indirizzo inserito durante la propria candidatura. Invitiamo comunque tutti i giovani a controllare in questi giorni il sito e la posta elettronica, anche la cartella “spam”, dato che la non presentazione al colloquio di selezione comporta la rinuncia al Servizio Civile. Se qualcuno non vedrà subito il proprio nome tra le convocazioni, non si preoccupi: le date non usciranno tutte in una volta, quindi si tratta solo di avere pazienza un paio di settimane per permetterci di organizzare al meglio!
A QUANDO LE GRADUATORIE CON GLI ESITI DELLA SELEZIONE? – Tutti i colloqui di selezione con la Comunità Papa Giovanni XXIII, sia per i progetti in Italia che per quelli all’estero, si svolgeranno durante tutto il mese di marzo ed inizio aprile. Una volta conclusi i colloqui di selezione, a fine aprile, verranno pubblicate le graduatorie con i risultati della selezione. Nel caso si sia risultati “Idonei non selezionati”, gli interessati potranno prendere in considerazione di proporsi per altri progetti con posti vacanti.
I CANDIDATI AL SERVIZIO CIVILE CON LA COMUNITA’ PAPA GIOVANNI XXIII – Rispetto al totale delle candidature al bando di Servizio Civile 2023/24 spicca la partecipazione femminile, infatti sono 310 le ragazze candidate e 128 i candidati di sesso maschile. Dei 40 posti riservati a giovani con minori opportunità disponibili, sono 31 i giovani che hanno fatto domanda sfruttando questa possibilità, su 12 progetti diversi.
Riguardo il titolo di studio, la maggior parte dei giovani e delle giovani candidati/e (230) hanno un diploma di scuola secondaria di 2° grado, segue la Laurea triennale (81) e quella specialistica o magistrale (73). Rilevante è anche la quota di giovani candidati/e con un diploma di scuola secondaria di 1° grado (46). Questa eterogeneità di background formativi rappresenta sicuramente un plus valore in termini di accessibilità, esperienze ed opportunità per i giovani e per lo stesso istituto del Servizio Civile.
Come Comunità ci sentiamo di esprimere il nostro grazie per la decisione di questi giovani di mettersi in gioco scegliendo di candidarsi per un’esperienza che, oltre a poter essere sicuramente significativa per loro stessi, il loro percorso formativo e di crescita, ambisce a stimolare e sperimentare la possibilità di costruire concretamente la pace attraverso la nonviolenza, contribuendo allo sviluppo di un senso di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza attiva