Tra i progetti di Servizio Civile Universale a cui i giovani dai 18 ai 28 anni possono candidarsi nel bando in corso, ce ne sono alcuni che prevedono la misura aggiuntiva “MINORI OPPORTUNITÀ”, ma cosa significa? I progetti di Servizio Civile che prevedono questa misura hanno una riserva di posti per giovani con difficoltà economiche o con bassa scolarizzazione. I giovani considerati “con difficoltà economiche”, per accedere ai posti a loro riservati, in fase di selezione dovranno autodichiarare di avere un ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro, mentre sono considerati giovani “con bassa scolarizzazione” coloro che sono in possesso di un titolo di studio non superiore al diploma di scuola secondaria inferiore. Si tratta, questa, di un’importante opportunità che contribuisce a rendere il servizio civile davvero universale: un’esperienza inclusiva ed aperta a tutti i giovani tra i 18 e i 28 anni, anche a quelli appartenenti alle categorie più svantaggiate.
Con la Comunità Papa Giovanni XXIII sono disponibili in totale 57 posti riservati a giovani con minori opportunità, di cui 48 per giovani con difficoltà economiche e 9 per giovani con bassa scolarizzazione. Per candidarsi ai posti riservati per bassa scolarizzazione fa fede il titolo di studio, mentre per quelli dedicati ai giovani con difficoltà economica sarà necessario presentare in fase di selezione un’autocertificazione che attesti l’appartenenza del giovane alla categoria giovane con difficoltà economiche ai sensi degli artt.46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.