Scritto da Tropea Salvatore e De Marini Patrick, volontari in Servizio Civile a Santa Venerina (CT) nel progetto “2021 COOPERI-AMO” e “2021 SOLO COSE BELLE”
In Sicilia, nella provincia di Catania sorgono diversi progetti e case famiglia della Papa Giovanni XXIII, che da diversi anni condividono con gli ultimi secondo il carisma della Comunità.
Per la profezia e la giustizia che rappresentano, come diceva Don Oreste, queste realtà attirano molti giovani che hanno voglia di scoprirsi, di vivere un’esperienza radicale e mettersi in discussione.
In particolare, a Santa Venerina, nella casa famiglia “Angeli Custodi” e nella cooperativa “Ro’ la formichina”, l’opportunità attraverso cui si concretizza questa chiamata è il Servizio Civile.
La possibilità di poter stare per un anno affianco a persone con disabilità e varie vulnerabilità si traduce in un lavoro per l’inclusione e la valorizzazione delle abilità personali di ogni persona accolta.
Infatti, sia la dimensione intima della casa famiglia che quella occupazionale della cooperativa partecipano alla creazione di una nuova concezione del mondo, in cui nessuno, a prescindere dalla su condizione, si senta inutile, anzi diventi il centro promotore di una creazione nuova.
Tutto questo è una rivelazione per i giovani che grazie al servizio civile si avvicinano con curiosità e anche un po’ di timore a questa esperienza rivoluzionaria:
“Abbiamo iniziato l’esperienza del servizio civile senza effettivamente sapere cosa ci aspettasse. – scrivono Salvo e Patrick -Dietro le porte di questa meravigliosa esperienza si celavano dei valori che spesso vengono considerati scontati come l’amicizia, la solidarietà, il lavoro di squadra e l’amore gratuito verso il prossimo che abbiamo riscoperto e fatto nostri. Ci sentiamo di consigliare quest’esperienza a tutti, perché la porterete sempre nel cuore”