Video di Stefania Giua e Martina Bacci, volontarie in Servizio Civile a Forlì (FC) nel progetto “2021 IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO”
Stefania e Martina prestano servizio a Forlì, presso la “Scuola paritaria bilingue Don Oreste Benzi” che propone una didattica basata sulla Pedagogia del Gratuito.
Elaborato negli anni ’90, questo metodo ha la sua centralità nella valorizzazione della persona e delle relazioni. Si predilige una didattica esperienziale, attenta all’esaltazione dei talenti individuali e delle inclinazioni personali, supportata dall’apprendimento cooperativo. Infatti ogni bambino è contemplato in una singolarità originale che è in dialogo con una comunità composita fatta dai compagni, dal corpo docente, fino alla famiglia. In quest’ottica anche la valutazione smette il sistema numerale o del giudizio a vantaggio di una valutazione dialogica che rispecchi la globalità del cammino formativo dell’allievo in dialogo con tutte le parti.
Per raccontare la loro esperienza di servizio Stefania e Martina hanno deciso di raccogliere le testimonianze di alcuni alunni e insegnanti della scuola, chiedendo loro come vedono la figura del volontariato e quali ruoli ha.
“Fare il volontario di servizio civile è un’esperienza totalizzante, ricca di emozioni e difficile da descrivere. Il clima di accoglienza, vivacità, gioia che portano i bambini ogni giorno è una boccata di ossigeno puro.
Certo non è sempre facile, le tue risorse di energia e pazienza vengono messe spesso a dura prova, ma a questi bambini dobbiamo tanto, e continueremo a fare scorte di abbracci e sorrisi finché questo percorso non giungerà al termine”