Qual è il mio ruolo? Questa è una domanda che i volontari si fanno spesso nell’arco del loro anno di servizio civile. Una domanda tanto necessaria quanto senza una risposta ben precisa. Infatti le esperienze che si vivono sono così impattanti, radicali, che spesso sfumano i contorni, ci mettono in situazioni nuove, ci mettono in crisi e ci aprono a una ricerca di nuovi significati. Che ci faccio qui? A cosa mi serve? Qual è la mia parte? Sono altre delle domande che nascono in questo anno così particolare e il fatto stesso che emergano ci dà la misura del servizio civile, come l’inizio di un cammino fatto di domande difficili. Il modo migliore per cercare di rispondere è quello di stare in relazione con gli altri, perché ci aiutano a capire chi siamo e ci aiutano a costruire, uno dopo l’altro, i pezzi della nostra identità.

Maria Chiara prova a rispondere a queste domande attraverso lo sguardo di chi le sta accanto ogni giorno nel suo servizio civile in casa famiglia, a Bassano del Grappa