Scritto da Elvira Cesarano, volontaria in Servizio Civile a Pompei nel progetto “2021 Abitare oltre le barriere”
Mi chiamo Elvira, ho 21 anni e ho svolto servizio civile nella casa famiglia Santa Maria del Cammino a Pompei (NA) nel progetto “2021 ABITARE OLTRE LE BARRIERE”.
Nella struttura vivono due ragazzi diversamente abili (C. e S.) e due persone senza fissa dimora (V. e T.). Inizialmente ero sicura della scelta che avevo fatto ma avevo molto timore di come approcciarmi con loro, non conoscendo nessuno all’interno della struttura ed essendo molto chiusa avevo paura di non riuscire a dare il meglio di me e in questo modo non riuscire a creare un rapporto con i ragazzi. Tuttavia nel giro di qualche settimana tutti i miei dubbi sono svaniti, mi sono sentita subito a mio agio e giorno dopo giorno sono riuscita sempre di più ad aprirmi anche grazie a Renata ed Anna: due splendide persone che gestiscono la casa famiglia. Si prendono cura di tutti ogni giorno e sono sempre lì pronte a dare il loro aiuto. Renata è diventata ormai una mamma per i ragazzi e per lei loro sono i suoi figli, li accudisce proprio come tali con tanto amore e dedizione. Anna se ne prende cura proprio come dei nipoti, li ama e li aiuta per qualsiasi problematica. Sempre pronta a dare consigli ed ascoltarti.
C., un ragazzo davvero speciale, con un sorriso grande che trasmette tanto amore e tanta voglia di vivere. Le giornate con lui passavano in fretta tra letture, musica, pittura e disegni. La cosa che amava di più era guardare il colore dei miei jeans appena entravo dalla porta, era lì ad aspettarmi. S., un ragazzo d’oro, che ha tanto da dare e tanto da ricevere. Tra macchinine, dinosauri, carte da Uno e tanta tanta musica ci divertivamo un mondo. La cosa che più lo annoiava erano i compiti ma gli promettevo sempre che dopo avremmo giocato e con un grande sorriso iniziava a farli. V. e T. hanno reso anche loro uniche le mie giornate, tra la preparazione di piatti tipici dei loro paesi, risate e chiacchiere.
Insomma un’esperienza che rifarei altre mille volte senza neanche farmelo dire due volte. Spero di aver lascito qualcosa in ognuno di loro e di avere reso, anche se nel mio piccolo, le loro giornate più spensierate. Mi hanno insegnato tanto: ad apprezzare le piccole cose, a non giudicare subito una persona ma a conoscerla prima, a dare sempre il tuo aiuto e a non tirarti mai indietro in qualsiasi situazione. Mi hanno permesso di crescere sia a livello umano che caratteriale. Ringrazio di cuore tutti loro che ormai fanno parte della mia vita, ringrazio di aver scoperto una grande famiglia su cui poter contare e di aver trovato delle persone speciali.
Vi voglio un gran bene, la vostra piccola Elvira.