Scritto da Alberto Schiavano e Desirè Anna Lupo, volontari in Servizio Civile a Casarano (LE) nel progetto “2022 Pronti a vivere”
Noi, Desirè e Alberto, siamo operatori volontari del Servizio Civile Universale presso la casa famiglia Myriam di Nazareth a Casarano (LE). Le persone accolte nella casa famiglia con le quali siamo quotidianamente in contatto sono due signore molto dolci la cui giornata si scandisce tra un “ti voglio bene” e “oggi mi sento felice”, un bimbo di otto anni la cui grande passione per il calcio ha coinvolto tutti quanti e una ragazza di quindici anni con la passione per l’arte e la pittura, le sue creazioni ci riempiono di gioia per la coltivazione del suo grande talento.
Il nostro progetto “2022 Pronti a vivere” inserito nel programma “2022 Misure di sostegno per la fascia vulnerabile della popolazione del mezzogiorno” promuove i valori chiave del Servizio Civile Universale, come l’inclusione, la solidarietà e la nonviolenza; questi valori vengono sperimentati quotidianamente mentre svolgiamo il nostro servizio. Cerchiamo nel nostro piccolo, attraverso un gesto e uno sguardo di promuovere tali valori nel rispetto della dignità di ogni persona. Durante il nostro percorso, svolgiamo attività ludiche, artistiche e creative con l’intento di promuovere l’autostima, la sicurezza di sé, l’autoefficacia, la motivazione, la solidarietà e una solida costruzione dell’identità. Valori come l’inclusione e la solidarietà vengono incrementati quotidianamente attraverso una partecipazione attiva.
Nel periodo di attesa del Santo Natale abbiamo vissuto un’esperienza particolarmente significativa durante il nostro percorso: il momento preparatorio all’arrivo del Santo Natale. In questa occasione siamo rimasti entusiasti nel vedere la gioia e la felicità nei loro occhi nel preparare tutti insieme questo grande evento tanto atteso. Insieme, abbiamo addobbato la casa con le decorazioni natalizie, con il sottofondo della musica a tema, abbiamo sistemato tutti insieme le luci e l’albero di Natale. La loro gioia, nello stare tutti insieme e nel condividere questo momento, si è sprigionata nell’aria riempiendo di felicità i nostri cuori.
Tra un sorriso e uno sguardo amorevole, abbiamo partecipato al “Babbo Natale segreto”: a turno abbiamo estratto in un sacchettino dei bigliettini contenenti tutti i nostri nomi con l’intento di creare, con materiali umili e semplici presenti nella casa e con le nostre mani, un pensierino per la persona estratta. Nelle foto sono immortalati alcuni momenti di questa esperienza nonché della preparazione del “Babbo Natale segreto”, che consisteva nella realizzazione di un bracciale creato con delle perline e dei cuori fatti con il das e successivamente dipinti con della tempera colorata, il tutto rinchiuso con del filo elastico. Questo periodo è stato particolarmente significativo per tutti quanti noi e cerchiamo nel nostro piccolo, con la nostra presenza, di dare amore e gioia nei loro cuori.
Nell’audio un approfondimento sulla Carta di Impegno Etico del Servizio Civile Universale realizzato da Alberto e Desirè Anna