Scritto da Paolo Borghesi Giuccioli, volontario in Servizio Civile a Ozzano dell’Emilia (BO) nel progetto “2021 CHIAMAMI PER NOME”
“Non tutte le ferite possono guarire!”
Questo ha scritto oggi uno dei bambini per cui presto servizio. Non so cosa possa indurre una persona a scrivere questa frase, forse una disabilità, forse un disagio in famiglia, un disturbo dell’umore, un litigio o un semplice periodo difficile da attraversare.
Questo anno di servizio civile l’ho voluto dedicare a questi piccoli; mettermi a disposizione per la loro cura, istruzione e crescita. Non che io mi possa considerare un punto di riferimento e nemmeno che la mia presenza sia indispensabile per assicurare una buona crescita, ma mi sono comunque messo a servizio per una causa che ritengo utile. Nonostante i numerosi ostacoli, difficoltà e paure date dall’inesperienza ho cominciato a conoscere i bambini, le loro problematiche e punti di forza. Tanto ancora ho da scoprire e imparare ma con una buona dose di pazienza ci si può provare.