Scritto da Giuseppe Santaguida, volontario in Servizio Civile a Valdivia nel progetto “Caschi Bianchi Corpo Civile di Pace 2022 – Cile”
Sono atterrato a Valdivia a fine agosto, in un giorno di sole. Le persone che vivono qui da tempo mi hanno detto subito che è un evento raro per la stagione, dal momento che la città è famosa per la pioggia. La prima cosa che mi ha colpito guardando fuori dall’oblò dell’aereo è stato il verde intorno alla zona urbana. L’aeroporto dista circa mezz’ora dal centro, per raggiungere la città si percorre una strada che attraversa un’area rurale circondata da boschi e parti di foresta temperata, costeggiando il fiume e le zone umide.
Il mio arrivo è coinciso con un periodo dell’anno molto importante per il Cile. Pochi giorni dopo, infatti, sono ricorsi i 50 anni dal colpo di stato che l’11 settembre 1973 rovesciò il governo democraticamente eletto di Salvador Allende, dando inizio alla feroce dittatura del generale Augusto Pinochet.