Candidati, aiuta, esplora: il Servizio Civile ti aspetta, in Italia e oltre i confini del mondo
servizio civile italia TestimonianzeScritto da Vivian Victoria Zamora Anzules, volontaria in Servizio Civile a Genova nel progetto “Ci sono anch’io 2024”
Mi chiamo Vivian e sono una volontaria in Servizio Civile presso la Comunità Papa Giovanni XXIII!
Se siete alla ricerca di un’opportunità per crescere, fare la differenza e imparare qualcosa di nuovo, il servizio civile è quello che fa per voi. È un’occasione unica per mettervi in gioco, supportare le vostre comunità e acquisire esperienze che vi accompagneranno per tutta la vita. Non si tratta solo di aiutare, ma anche di sviluppare competenze utili per il futuro, fare nuove amicizie e sentirsi parte di qualcosa di più grande.
Partecipare al servizio civile significa investire su se stessi e sul benessere collettivo. Perché non fare il primo passo verso un futuro migliore, mentre costruisci anche il tuo? Scopri tutte le opportunità e candidati!
Il mio percorso di servizio civile è stata un’esperienza che ha arricchito la mia vita sotto ogni punto di vista. È iniziato con un grande entusiasmo e una profonda voglia di fare la differenza, di portare un po’ di luce nelle giornate di chi è più in difficoltà. Aiutare i più bisognosi è stata una motivazione quotidiana, ma ciò che mi ha sorpreso di più è stato l’opportunità di entrare in contatto con la vita delle comunità, di ascoltarle, capirle e condividere le loro storie.
Ho avuto anche l’occasione di conoscere il mondo delle disabilità, un aspetto che mi ha aperto gli occhi su quanto sia importante l’inclusione e l’empatia. Ogni giorno ho imparato qualcosa di nuovo, e anche quando pensavo di stare dando tanto, ho ricevuto altrettanto in termini di crescita personale, soddisfazione e gratitudine. Il servizio civile non è solo un aiuto, è una vera e propria lezione di vita che porta a scoprire il valore del rispetto, della solidarietà e della condivisione.
Durante il mio percorso di servizio civile, ho avuto l’opportunità di conoscere la Comunità Papa Giovanni XXIII, un’esperienza che ha avuto un impatto profondo su di me. Entrare a contatto con le persone che fanno parte di questa realtà mi ha permesso di comprendere il vero significato di accoglienza, solidarietà e amore fraterno. Ho visto come, attraverso il loro impegno quotidiano, si possano creare legami veri e forti, dove ogni individuo viene rispettato e sostenuto nella sua unicità.
Un’altra possibilità che offre il Servizio Civile è la possibilità di partecipare a progetti, come quello scelto da me, che hanno la misura aggiuntiva “Unione Europea”: un’opportunità unica che consente di ampliare i propri orizzonti. Grazie a questa misura che promuove la solidarietà e l’integrazione tra i paesi dell’UE, noi volontari che scegliamo un progetto in Italia possiamo vivere due mesi dell’esperienza in un paese europeo. Noi volontari che scegliamo questi progetti abbiamo l’opportunità di ricevere una formazione specifica, di lavorare in contesti multiculturali e di sviluppare competenze trasversali che sono fondamentali nel mondo del lavoro. Questa “misura UE”, quindi, non è solo una possibilità di crescita personale ma anche un modo per contribuire concretamente alla costruzione di una comunità europea più forte, solidale e coesa.
Io ho vissuto questa esperienza in Spagna, a Guadalajara: un’esperienza unica che mi ha arricchito e che porterò sempre con me nel cuore. Sono stata accolta in una grande famiglia, dove l’amore, la pace e la voglia di aiutare il prossimo erano il cuore pulsante di ogni giornata, proprio come nello stile della Comunità Papa Giovanni XXIII. Vivere in questo ambiente è stato come entrare a far parte di un mondo dove la solidarietà e il rispetto per l’altro sono la base di ogni relazione. Ho avuto la fortuna di svolgere il servizio con persone che accoglievano disabili, offrendo loro non solo assistenza ma anche un affetto sincero che faceva la differenza nelle loro vite. Ogni giorno, mi sono sentita parte di una realtà che con grande dedizione e umanità metteva al centro le persone più vulnerabili, trattandole con il massimo rispetto e attenzione. Inoltre, ho avuto l’opportunità di partecipare a laboratori con le donne rom, un’esperienza che mi ha permesso di entrare in contatto con un mondo a me sconosciuto, fatto di tradizioni, storie e difficoltà particolari. Lavorare con queste donne mi ha insegnato tanto sulla resilienza, sulla forza di chi, nonostante le difficoltà, trova sempre la speranza per andare avanti e costruire qualcosa di migliore per sé e per la propria comunità.
La Spagna mi ha anche regalato posti meravigliosi, che sono stati lo sfondo di una quotidianità fatta di aiuto al prossimo e di mettersi in gioco. Ogni angolo di quel paese mi ha offerto occasioni per imparare, crescere e comprendere la bellezza di vivere in un contesto dove l’altruismo e la solidarietà non sono solo parole, ma pratiche quotidiane. Quell’esperienza mi ha fatto capire che la vera ricchezza non sta nelle cose, ma nelle relazioni che si costruiscono con gli altri e nei gesti di condivisione che ci uniscono tutti.
Essere parte di questo mondo mi ha insegnato tanto sulla bellezza dell’essere umani, sull’importanza di non lasciare mai indietro nessuno, di lottare per il benessere di chi si trova in difficoltà, e di riscoprire il valore della comunità come luogo di crescita e supporto reciproco.
E tu cosa aspetti a candidarti a diventare uno di noi?