Un luogo chiamato casa, un legame chiamato amore

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Scritto da Sara Cirillo, volontaria in Servizio Civile a Pompei (NA) nel progetto “Abitare oltre le barriere 2024”

Ho intrapreso questo meraviglioso viaggio il 28 maggio, senza immaginare quanto avrebbe cambiato la mia vita. Sei mesi dopo, posso dire con il cuore pieno di gioia che la casa famiglia è diventata la mia casa. Qui, Stefano e Coco non sono solo compagni di avventura ma veri fratelli con cui condivido giornate fatte di risate, scherzi e momenti di felicità autentica.

Ogni giorno, ognuno di loro mi regala qualcosa di unico, insegnandomi a vedere il mondo con occhi nuovi. Ho imparato ad apprezzare le piccole cose, quelle che spesso passano inosservate, e a comprendere che l’amore si manifesta in infinite sfumature. La famiglia non è solo questione di legami di sangue, ma di sentimenti profondi, di rispetto e di una connessione che va oltre ogni definizione.

Con loro, mi sento finalmente a casa.

È un luogo speciale, il mio rifugio sicuro, dove posso essere me stessa al 100%, senza filtri o maschere. Qui trovo conforto, sostegno e, soprattutto, la libertà di esprimere chi sono veramente.

Questo percorso mi ha resa più consapevole del valore delle relazioni autentiche e mi ha dimostrato che, quando c’è amore, fiducia e condivisione, nasce una famiglia nel senso più vero e puro della parola.

Sono grata ogni giorno per questa esperienza che mi arricchisce profondamente, trasformando il mio cuore e il mio modo di vivere.