Servizio Civile Digitale per creare connessioni e abbattere barriere

Un bilancio del tutto positivo è quello che fanno Tosca, Fausto, Antonino e Caterina, volontari presso il Comune di Campo Calabro, a due mesi dall’inizio della loro esperienza di Servizio Civile Digitale. Sono già tante le competenze acquisite, anche grazie al percorso formativo a cui stanno partecipando, e le soddisfazioni che li stanno gratificando, tra cui l’opportunità di scoprire nuovi modi di fare volontariato e di creare connessioni e abbattere barriere grazie alla digitalizzazione.

Una felice scoperta

Servizio Civile è anche mettersi in ascolto degli altri e delle storie di cui sono custodi e pian piano lasciare che le esperienze delle persone che incontriamo diventino anche un po’ nostre, “piccoli frammenti di vita che porto con me e mi arricchiscono ogni giorno di più” come ci racconta in questo articolo Valentina che sta svolgendo Servizio Civile presso la casa famiglia Madonna del Rosario ad Alatri all’interno del progetto “Abitare oltre le barriere 2024”.

Il 10 febbraio anche noi al webinar sul Servizio Civile nelle province di Modena, Bologna, Ferrara e Reggio Emilia

Quanto ho dato? Quanto ho ricevuto?

Sara sta svolgendo Servizio Civile presso una casa famiglia a Chieri (TO) nel progetto “Mi fido di te 2024”. Qui passa le sue giornate con Gabriel e Sofia, due ragazzi con un ritardo cognitivo. Nonostante i primi dubbi e le incertezze, giorno dopo giorno, ha capito che scegliere quest’esperienza è stata “la cosa giusta”, perché il servizio non è solo dare, ma anche ricevere!

Zambia, il nostro contributo per una società più inclusiva

Per Beatrice, Mariachiara, Claudia, Bianca, Alessia e Alice il Servizio Civile è un modo concreto per difendere i diritti umani fondamentali. La formazione prima di partire in Zambia le ha preparate ad affrontare le sfide del loro servizio, ma ogni sorriso dei bambini è per loro una conquista e un passo verso un futuro migliore!

Il mio servizio civile: un’esperienza irripetibile

“Il mio Servizio Civile lo intendo come difesa dei più bisognosi, un’esperienza che darà la direzione al mio percorso lavorativo, una parte fondamentale che non sapevo esistesse. Spero di continuare a lavorare nel sociale e che il Servizio Civile sia il punto di partenza per raggiungere tutti i miei obiettivi.” Così Francesca ci racconta la sua esperienza presso la casa famiglia “Fuori le mura” ad Assisi. Da fine maggio è coinvolta nel progetto “Fuori dal guscio 2024” grazie al quale sta avendo l’opportunità di realizzare ciò che ha sempre voluto fare fin da piccola: aiutare il prossimo.

L’inclusione è un dovere e un diritto: il video sul Servizio Civile a Santiago del Cile

Il video realizzato dai Caschi Bianchi in Servizio Civile a Santiago del Cile con la Comunità Papa Giovanni XXIII