Il valore della vita, a tutti gli L. di La Paz

“Per me l’incontro con L. resterà uno dei doni di questo anno di servizio civile” – racconta Sara, Casco Bianco in Servizio Civile in Bolivia a La Paz – “e alla cui vita spero di ridonare un po’ di dignità portandolo con me nei miei ricordi e attraverso questo scritto”. Un racconto che vuole dare voce alla storia di L. e dei tanti come lui, che grida dolore, impotenza ma anche vicinanza e speranza.

Quando sarò grande

Marta, Casco Bianco in Servizio Civile in Kenya, dedica una poesia a K., un bambino che ha potuto conoscere grazie alla scelta di condividere la sua vita, nel servizio civile

Cile: tra natura e imprese

Meg ci racconta le vicissitudini di una comunità mapuche che si trova ad affrontare una multinazionale europea. Questa situazione diventa occasione di confronto fra comunità mapuche e spunto di riflessione sui diritti delle minoranze e la tutela dell’ambiente

Il Cile attraverso i miei occhi

Un servizio civile fatto di volti e incontri è quello che ci racconta Matteo, casco bianco in Cile, attraverso le foto scattate al Centro Escuelita e il Comedor Nonno Oreste di Santiago del Cile

Caschi bianchi a Ndola, in Zambia – Video

Niccolò, Sara, Giorgia e Fabio ci raccontano le attività in cui sono impegnati come caschi bianchi a Ndola, in Zambia

Ogni giorno

Sara è a La Paz, in Bolivia, dove vive il suo servizio civile in Comunità Terapeutica come un apprendimento speciale, donatole gratuitamente dalla condivisione. La vista si affina ed emergono tratti nuovi di una realtà fatta di una convivenza semplice e profonda, una quotidianità che segna il ritmo della felicità

Jambo! Qui nessuno è solo

Marta e Manuel scoprono un’Africa piena di contraddizioni ma reale e genuina, che spinge a gettare le maschere e guardare alla parte più autentica delle cose

Albania, terra di contraddizioni

Marta descrive il suo servizio civile a Scutari, in Albania, presso la casa famiglia S. Raffaele, accompagnandolo ad una galleria fotografica. Le tante attività e collaborazioni che la coinvolgono la aiutano a comprendere un territorio pieno di contraddizioni.

All’ONU per dare voce a chi non ha voce

Maia e Gregorio sono volontari in servizio civile a Ginevra, come rappresentanza della Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII presso le Nazioni Unite. Hanno compreso che, per essere veramente completo, il loro servizio necessita di momenti di condivisione con gli ultimi, per capirne i reali bisogni e per rendersi portavoce credibili

Le impronte della bellezza

“Entrando in case lontane e buie per imparare a riconoscere la bellezza che abita ovunque, specialmente nelle vite più dolorose”. Questo è il filo conduttore del racconto di Angela e Francesco, nella loro esperienza con la Comunità Papa Giovanni XXIII ad Iringa, in Tanzania