L’obiezione di coscienza in… Sri Lanka

Quarto approfondimento sull’obiezione di coscienza: lo Sri Lanka. Scritto da Valentina Macchi, Clelia Marri e Paolo Molteni, Caschi Bianchi in Sri Lanka

Incontri che ti cambiano la vita

“Ho capito che molte volte diamo importanza a cose superflue e da loro ho imparato che nonostante tutte le difficoltà non dobbiamo mai darci per vinti e sorridere sempre.” Così Sara Giannetti, volontaria nel progetto “2020 Se mi dai la mano cresco” in Toscana, descrive come la sta arricchendo il servizio civile in casa famiglia.

Qualcosa di raro e prezioso

Sembrano un turbinio di energia gli accolti della casa famiglia “Manuela”, a Campli, con cui Mery Di Aiuto sta svolgendo il proprio servizio civile nel progetto “2020 Non c’è due senza te”. Un’energia dirompente che crea comunità nel territorio.

“Maestra Vero”

Veronica Baldini, o come la chiamano i bambini a scuola la “Maestra Vero”, sta vivendo l’anno di servizio civile presso la scuola Don Oreste Benzi a Forlì nel progetto “2020 Io speriamo che me la cavo”.

Parola d’ordine: semplicità

“Perché ho imparato qui come siano le cose che noi definiamo talvolta “banali” a poter fare la differenza in altri contesti, con persone diverse sì… ma non più o meno importanti di noi”. Sara Parcesepe sta svolgendo il servizio civile nelle Marche presso la comunità famigliare “Perla Preziosa”, nel progetto “2020 Mio fratello rincorre i dinosauri”.

L’obiezione di coscienza… nei Paesi Bassi

Terzo approfondimento sull’obiezione di coscienza: i Paesi Bassi. Scritto da Pietro Fadda e Alessandro Federici, Caschi Bianchi in Olanda

Spingersi un po’ più in là

Irene Piccinini, volontaria nel progetto “2020 Radici e ali”, alla casa famiglia “Mia Gioia” in Abruzzo, conosce un bambino, Cristian, che farà nascere in lei una grande provocazione: “Tutto quello che riteniamo un limite, lo è davvero? Oppure magari è solo un limite che ci siamo dati noi?”