Cosa lascio da questa esperienza? E cosa porto con me?
Paolo ci accompagna nel suo anno di servizio civile, tra Sri Lanka, Italia e Thailandia; un excursus di incontri, emozioni e “voglia di pace”
Paolo ci accompagna nel suo anno di servizio civile, tra Sri Lanka, Italia e Thailandia; un excursus di incontri, emozioni e “voglia di pace”
“Ho conosciuto storie molto diverse tra loro, storie di rinascita e voglia di cambiamento che mi hanno resa cosciente del fatto che tutti meritano una seconda possibilità e tutti devono ritrovare una propria dignità e un posto in cui stare nel mondo.” Con questa consapevolezza Beatrice Salgarolo ci racconta la sua esperienza nelle comunità terapeutiche a Lonigo e in Croazia nel progetto “2020 Paradisi artificiali”.
“Vedere la dedizione, la gioia, seppur a volte nell’inevitabile fatica, e la perseveranza che impiegano nel loro impegno quotidiano, mi ha fatto comprendere ancor di più l’importanza del ruolo educativo nella vita di un individuo”. Così Vanessa D’Alessandro vede i genitori della casa famiglia S. Maria Goretti a Termoli, dove ha svolto il servizio civile con il progetto “2020 Pronti a vivere”.
“E così potrei dirti: sarai un po’ “maestra”, un po’ “amica”, un po’ “nemica” ma alla fine di questo viaggio sarai semplicemente te stessa. Non mi capisci vero? Fa niente, armati di coraggio e passione e inizia a camminare”. Elisa si rivolge così alla se stessa del passato, quella che ha iniziato servizio civile in casa famiglia a Scicli nel progetto “2020 Solo cose belle”.
Benedetta ed Emanuela sono due volontarie che hanno da poco concluso il loro anno di Servizio Civile presso la casa famiglia Myriam di Nazareth a Casarano (LE). Attraverso un power point ci raccontano obiettivi e attività del progetto 2020 Pronti a vivere.
Lorenzo intervista il referente del CEC di Vasto, dove ha svolto servizio civile, il quale per primo ha vissuto su di sé l’esperienza del carcere e della comunità rieducante: “In questo momento, dopo tutta questa evoluzione e soprattutto dopo aver toccato la miseria del mio cuore, sento di non avere giudizi verso gli altri, e questo mi mette in condizioni di stringere relazioni più profonde.”
“Stare a contatto con questo tipo di storie ha cambiato anche il mio modo di vedere la società”. Alla conclusione dell’anno di servizio civile, Gabriele fa un bilancio di ciò che ha vissuto nella comunità terapeutica di Maiolo attraverso il progetto “2020 Un anno da sballo”.
Simona Palmisano e Alessandro Fanizza ci mostrano le sedi dove hanno svolto servizio civile assistendo adulti in situazioni di vulnerabilità: la pronta accoglienza a Fasano e la casa famiglia ad Atene.
Carlo, casco bianco in Cile, racconta le continue lotte delle comunità Mapuche per preservare le terre ancestrali dei propri antenati dai rischi ambientali causati da politiche nazionali e internazionali di sfruttamento delle materie prime di cui queste zone sono ricche
“Ho parlato di Fathi per parlare di tutti quanti: sono loro, siamo noi il mio servizio civile.” Nicole Sbrocca conclude così il racconto sul suo anno di servizio civile nel CEC a Saludecio con il progetto “2020 Sulla via del perdono”, un lavoro di squadra e di incontri, di parole scambiate e custodite.