Il progetto in Sri Lanka – Video

L’esperienza a Ratnapura racchiusa nelle parole delle persone con cui Clelia, Paolo e Valentina stanno condividendo la loro esperienza come Caschi Bianchi.

Caschi Bianchi a Ndola, in Zambia

Il video racconto dei volontari attualmente in servizio sulla loro esperienza e sul ricco ventaglio di attività presenti nella progettualità di Ndola.

L’obiezione di coscienza in… Sri Lanka

Quarto approfondimento sull’obiezione di coscienza: lo Sri Lanka. Scritto da Valentina Macchi, Clelia Marri e Paolo Molteni, Caschi Bianchi in Sri Lanka

L’obiezione di coscienza… nei Paesi Bassi

Terzo approfondimento sull’obiezione di coscienza: i Paesi Bassi. Scritto da Pietro Fadda e Alessandro Federici, Caschi Bianchi in Olanda

L’obiezione di coscienza in… Cile

Sempre meno giovani arruolati volontariamente nell’esercito e alcune proposte di obiezione di coscienza: l’approfondimento dei Caschi Bianchi cileni sulle forme di obiezione di coscienza in Cile

Il video di Pietro e Alessandro dai Paesi Bassi

Il progetto realizzato nella cittadina di Boxtel, nei Paesi Bassi, raccontano dalla video testimonianza di Pietro e Alessandro.

L’obiezione di coscienza in… Camerun

Il primo approfondimento sull’obiezione di coscienza: il Camerun. Scritto da Angela Sorrentino, Beatrice Maffioletti, Rosa Oberto Tarena, Sonia Cristofori, Caschi Bianchi in Africa.

L’esperienza in Tanzania di Rosa e Sonia

Video realizzato in Tanzania da Rosa e Sonia, Caschi Bianchi in Servizio Civile all’estero con la Comunità Papa Giovanni XXIII

Conflitto mapuche e discriminazione razziale

Alla luce delle “osservazioni conclusive” del CERD pubblicate lo scorso 3 dicembre sul rapporto presentato dal Cile, Carlo, casco bianco a Valdivia, ci aggiorna sulla situazione della comunità mapuche che da anni difende il proprio territorio in modo non violento

Il video racconto di Marta e Giorgia da Mansa, in Zambia

Il progetto “Caschi Bianchi Corpo Civile di Pace 2020 – Diritti umani per uno sviluppo sostenibile in Zambia e nel mondo” raccontato da Marta e Giorgia, volontarie nella sede di Mansa.