Tra cambi di programma e nuove scoperte
Alice, casco bianco in Cile, vive in casa famiglia prima di partire e qui scopre un altro lato della disabilità: la reciprocità e il divertimento
Alice, casco bianco in Cile, vive in casa famiglia prima di partire e qui scopre un altro lato della disabilità: la reciprocità e il divertimento
Tra cambi di programma e attese, Marco, casco bianco in Cile, non ha mai perso la voglia di partire e lo ha fatto portandosi dietro due famiglie
Virginia vive l’accoglienza e la condivisione della casa famiglia mentre affronta diversi cambi di programma che la porteranno a essere Casco Bianco in Cile, a Valdivia
Martina, casco bianco in Cile, ha vissuto in casa famiglia prima di poter partire per l’estero e ha avuto la possibilità di unire l’energia della formazione con la naturalezza della condivisione
Maria, casco bianco in Cile, riesce finalmente a partire dopo aver trascorso qualche mese in casa famiglia “mettendosi in gioco a tutto tondo”
Durante la formazione prima di partire, Valentina, casco bianco in Sri Lanka, si confronta con gli altri volontari sulle motivazioni, ma anche sulle incertezze, diventando più consapevole della sua scelta
Caterina, casco bianco in Albania, racconta com’è cambiata la sua prospettiva durante la formazione prima di partire
Al termine della formazione prima della partenza per lo Sri Lanka, Clelia torna a casa con tante domande a cui cercherà risposta pazientemente nel suo anno di servizio civile all’estero
Paolo Molteni, da un paio di mesi in Servizio Civile in Sri Lanka, ci racconta come la formazione pre-partenza ha cambiato la sua percezione di Casco Bianco
Provenienze geografiche, precorsi di studi, esperienze di vita diverse ma un unico denominatore comune: la voglia di mettersi in gioco!
Un filo rosso che lega tutti i ragazzi e le ragazze che, come Rachele, scelgono di intraprendere il loro anno di servizio civile come Caschi Bianchi con la Comunità Papa Giovanni XXIII.