Il video di Pietro e Alessandro dai Paesi Bassi

Il progetto realizzato nella cittadina di Boxtel, nei Paesi Bassi, raccontano dalla video testimonianza di Pietro e Alessandro.

Mi chiamano proprio così: fratello

Luca Cappelletti, volontario in servizio civile nel progetto “2020 Radici e ali” nelle Marche, racconta come è entrato in sintonia con le donne ospiti della casa famiglia “Tra le nuvole”.

Legami speciali

Arianna Galligani, volontaria presso la casa famiglia “Il Cireneo” nel progetto “2020 Se mi dai la mano cresco” a Lucca, racconta come il servizio civile la sta facendo crescere: “come se avessi tirato fuori la parte migliore di me, una donna forte, e allo stesso tempo più sensibile e più cosciente di ciò che la circonda”.

Dare voce agli invisibili

Alessandra Savatti e Roberta Satalino, volontarie in Servizio Civile a Castellana Grotte in provincia di Bari nel progetto “2020 Non una di meno”, intervistano le referenti della casa di accoglienza “Il sogno di Giuseppe”, una struttura che accoglie donne vittime di tratta o di emarginazione sociale.

L’obiezione di coscienza in… Camerun

Il primo approfondimento sull’obiezione di coscienza: il Camerun. Scritto da Angela Sorrentino, Beatrice Maffioletti, Rosa Oberto Tarena, Sonia Cristofori, Caschi Bianchi in Africa.

L’esperienza in Tanzania di Rosa e Sonia

Video realizzato in Tanzania da Rosa e Sonia, Caschi Bianchi in Servizio Civile all’estero con la Comunità Papa Giovanni XXIII

Un anno di servizio o un anno di vita?

Sara Robustini, volontaria in servizio civile presso la cooperativa Il Punglione in Toscana dove lavorano persone che stanno scontando la pena, vive nella casa famiglia Bakhita sperimentando lo stile comunitario in vari modi.

La chiave di volta

Claudia e Lorenza ci raccontano il loro impegno nel progetto “2020 Non una di meno”: emersione del fenomeno della tratta di esseri umani per sfruttamento sessuale e supporto e accompagnamento delle donne vittime di tratta.

Conflitto mapuche e discriminazione razziale

Alla luce delle “osservazioni conclusive” del CERD pubblicate lo scorso 3 dicembre sul rapporto presentato dal Cile, Carlo, casco bianco a Valdivia, ci aggiorna sulla situazione della comunità mapuche che da anni difende il proprio territorio in modo non violento